Verso la fine degli anni ’60 le tavole erano di una lunghezza compresa tra 9,2 e 9,8 piedi (2,80 e 3 metri)con un peso medio di 10 chili e più. I longboard (tavole lunghe) erano più accessibili ai principianti e ai meno giovani per la loro lunghezza e il loro volume. Negli anni ‘70 le tavole si accorciarono a favore della manovrabilità e nei primi anni ’80 fecero comparsa i primi thrusters (tavole con tre pinnette) da 6 piedi (1,80m). Molti surfisti preferirono rimanere fedeli allo stile del longboard anni ’60, un modo di surfare fluido e pulito. Negli ultimi anni il longboard è riapparso e ha rapidamente riguadagnato molta popolarità. Anche se i movimenti sono gli stessi, il longboard rappresenta un’aspetto differente del surf. Puoi eseguire le curve sull’onda ma puoi anche camminare sulla tavola. Puoi surfare sulla prua o sulla poppa per eseguire il cut back piegando molto la gamba posteriore. Se la caratteristica principale del longboard è di offrire una surfata lunga anche su onde piccole, purtroppo esso è più grande e ingombrante.
Tutte le foto copyright Joni Sternbach
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