Nel 1966 venne prodotto un film dal regista e surfista Bruce Brown chiamato Endless Summer.
"L'estate infinita" racconta di due surfisti, Robert August e Mike Hynson, che per poter praticare il loro sport preferito nelle condizioni migliori, decidono di rincorrere la bella stagione.
Partendo dalla California, dove sta per finire l'estate, si dirigono verso l'emisfero australe: Africa, Australia, Nuova Zelanda, Tahiti per poi risalire e terminare il viaggio nelle Hawaii la vera patria del surf.
Nel loro fantastico viaggio intorno al mondo, non mancheranno di incontrare indigeni incuriositi che non hanno mai visto una tavola da surf, stringere amicizia con surfer locali, scoprire spiagge immacolate dove nessuno aveva mai cavalcato le onde e paradossalmente proprio in Sud Africa a Cape Saint Francis troveranno l'onda perfetta.
Questo film/documentario è narrato proprio dallo stesso Bruce Brown con allegria e ironia. E’ un inno al Dio Sole, all'estate, alle vacanze, al surf ovviamente e all'amicizia tra popoli che può nascere semplicemente dalla condivisione di un'esperienza o di una passione. In questo senso, quasi senza volerlo, il film diventa anche un inno alla pace e alla fratellanza. Consigliato a tutti gli amanti del genere, magari gustando una fredda cerveza ....hang loose boys.
"L'estate infinita" racconta di due surfisti, Robert August e Mike Hynson, che per poter praticare il loro sport preferito nelle condizioni migliori, decidono di rincorrere la bella stagione.
Partendo dalla California, dove sta per finire l'estate, si dirigono verso l'emisfero australe: Africa, Australia, Nuova Zelanda, Tahiti per poi risalire e terminare il viaggio nelle Hawaii la vera patria del surf.
Nel loro fantastico viaggio intorno al mondo, non mancheranno di incontrare indigeni incuriositi che non hanno mai visto una tavola da surf, stringere amicizia con surfer locali, scoprire spiagge immacolate dove nessuno aveva mai cavalcato le onde e paradossalmente proprio in Sud Africa a Cape Saint Francis troveranno l'onda perfetta.
Questo film/documentario è narrato proprio dallo stesso Bruce Brown con allegria e ironia. E’ un inno al Dio Sole, all'estate, alle vacanze, al surf ovviamente e all'amicizia tra popoli che può nascere semplicemente dalla condivisione di un'esperienza o di una passione. In questo senso, quasi senza volerlo, il film diventa anche un inno alla pace e alla fratellanza. Consigliato a tutti gli amanti del genere, magari gustando una fredda cerveza ....hang loose boys.